Heilongjiang
provincia (453.300 km²; 37.730.000 ab. nel 1999; capoluogo Harbin) della Cina (Regione di Nord-Est), la più settentrionale del Paese, nella Manciuria, al confine con la Russia, da cui la dividono i fiumi Amur (in cinese Heilungkiang) e Ussuri. Il territorio comprende l'estremità settentrionale del Grande Khingan, la valle del Nunjiang, i rilievi del Piccolo Khingan, il basso bacino del fiume Sungari, la sezione settentrionale del lago Hanka e la regione paludosa tra i bassi corsi dei fiumi Sungari e Ussuri . Il clima presenta notevoli differenziazioni subregionali, passando dal temperato-freddo della sezione orientale al continentale delle aree interne. Nel lungo e rigido inverno i valori termometrici medi raggiungono anche i -25 ºC (gennaio), mentre la breve estate (20-24 ºC in luglio) è caratterizzata da buona piovosità, favorevole alle pratiche agricole. Nel complesso, le precipitazioni si aggirano intorno ai 600-700 mm annui. Popolata fin da epoca preistorica (allevatori), la provincia ha fatto registrare, come tutta la Cina, una notevole crescita demografica fra gli anni Cinquanta (14 milioni di ab.) e gli anni Settanta deò sec. XX, più che raddoppiando il proprio carico antropico ma assistendo anche alla sua ridistribuzione territoriale, in seguito alla politica di insediamento nelle frange periferiche attuata dal governo centrale. Dal punto di vista etnico, permangono consistenti minoranze (8%, complessivamente) mancesi, coreane e mongole. La rete urbana, pur essendo fortemente polarizzata dal capoluogo Harbin, ha visto lo sviluppo di numerosi altri centri, specie industriali. Principali risorse sono l'agricoltura (cereali, soia, barbabietole da zucchero, patate, kaoliang, tabacco, canapa), lo sfruttamento forestale e del sottosuolo (carbone presso Hokang e Kisi; petrolio presso Anda; ferro, oro). Le industrie, che operano nei settori siderurgico, meccanico, elettrotecnico, del legno, della carta, alimentare, chimico, della gomma e dei materiali da costruzione, sono ubicate nel capoluogo e nelle città di Tsitsihar, Kiamusze, Hegang, Kisi, Mudanjiang, Ningan e Hailun. § Creata nel 1683, sotto la dinastia Ch'ing, allorché la Manciuria venne divisa in tre province, fu sottoposta a un'amministrazione esclusivamente militare. Dal 1931 al 1945 fu occupata dai Giapponesi, mentre in seguito fu teatro di ripetute tensioni confinarie fra la Repubblica Popolare Cinese e l'Unione Sovietica.