Monastèro di Vasco
Indicecomune in provincia di Cuneo (36 km), 508 m s.m., 17,45 km², 1200 ab. (monasteresi), patrono: Maria Immacolata (8 dicembre) e Madonna del Buon Consiglio (quarta domenica dopo Pasqua).
Centro del Monregalese, esteso nella zona collinare tra le valli dei torrenti Ellero e Corsaglia; sede comunale è Roapiana. Compreso nel comitato di Bredulo, fu feudo dei Morozzo, dei Vasco e dei Dalmazzo. Nel 1415 passò agli Acaia e successivamente ai Savoia. I suoi abitanti contribuirono alla fondazione di Mondovì, alla quale rimasero legati, finché nel sec. XVII si costituirono in libero comune.§ Vicino all'abitato si trovano i ruderi dell'antico castello, costruito forse nel sec. X per difendersi da attacchi saraceni. Il monastero benedettino (sec. XIII) conserva la porta d'ingresso di stile gotico-provenzale; la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, a una navata, è del sec XVIII.§ Accanto all'agricoltura (cereali, foraggi, patate, frutta), assume notevole importanza lo sfruttamento dei boschi (raccolta di castagne e funghi). Praticato è l'allevamento bovino. L'industria è attiva nei settori meccanico, alimentare e dell'abbigliamento.