Mohenjo-Daro
località del Pakistan, nel Sind, 280 km a NNE di Karachi, sulla destra del fiume Indo. Fu importante centro della civiltà urbana fiorita nella valle dell'Indo tra il III e il II millennio a. C. La sua evoluta organizzazione urbanistica trova rispondenze con la coeva città di Harappā nel Punjab, oltre a riscontri con le culture del Baluchistan, della valle dello Zhob e con altre manifestazioni nel Sind. Le campagne di scavo iniziate nel 1922 hanno accertato, attraverso una sequenza di nove strati, che Mohenjo-Daro fu soggetta a più ricostruzioni. La sua maggiore fioritura si realizzò tra il 2500 e il 1500 a. C., epoca, quest'ultima, in cui la vita della città prearia sembra essersi arrestata improvvisamente per l'invasione dei popoli arii. La ricostruzione archeologica ha rivelato il perfetto piano urbanistico della città, con tracciato viario a scacchiera, suddivisa nella citta della sopraelevata (con edifici pubblici e religiosi) e nella zona dell'abitato inferiore, dove si trovavano magazzini, botteghe e abitazioni (spesso a due piani). Sono venuti alla luce numerosi reperti archeologici, tra cui sigilli e sculture (Nuova Delhi, Museo Nazionale).
Mohenjo-Daro. Resti dello stupa.
De Agostini Picture Library / W. Buss
Mohenjo-Daro. Resti della città .
De Agostini Picture Library / W. Buss