Melissa (Crotone)
Indicecomune in provincia di Crotone (38 km), 256 m s.m., 50,94 km², 3245 ab. (melissesi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro della fascia collinare presilana, posto su un costone roccioso alla destra del torrente Lipuda. Di antica origine, fu feudo di diverse famiglie. Nel 1949 fu teatro di moti contadini che portarono a scontri sanguinosi, dopo i quali furono accelerati i provvedimenti per la riforma agraria in Calabria.§ Nell'abitato sussistono resti del castello e della cinta muraria medievale. Nella chiesa di San Giacomo, anteriore al Cinquecento, si conserva un piccolo monumento rinascimentale con lapide ironica del Settecento, dedicata al feudatario Spinelli, ucciso in questa chiesa per avere esercitato lo ius primae noctis. Nella frazione di Torre Melissa sorge un castello di probabile origine normanno-sveva, con torri angolari e torretta merlata del sec. XV.§ L'agricoltura produce soprattutto uva (Melissa infatti è uno dei principali centri di produzione del cirò DOC, largamente esportato, e del melissa DOC, vino pregiato noto fin dall'antichità), olive, cereali e ortaggi; si praticano, inoltre, l'allevamento e il florovivaismo. Nella frazione di Torre Melissa è sviluppato il turismo balneare.