Melara
Indicecomune in provincia di Rovigo (58 km), 13 m s.m., 17,60 km², 1927 ab. (melaresi), patrono: san Materno (18 luglio).
Centro dell'Alto Polesine, situato alla sinistra del fiume Po. Fu centro romano (Mellaria), donato nel 999 dall'imperatrice Adelaide al monastero di San Salvatore di Pavia. Nel 1155 passò ai vescovi di Ferrara e nel sec. XIII appartenne agli Estensi, ai Bonacolsi di Mantova e ancora agli Estensi (1284). Dopo essere stato occupato dai ghibellini di Padova nel 1307, andò ai Gonzaga nel 1346. Nel 1393 tornò ai vescovi di Ferrara e, dopo essere passato attraverso le signorie degli Estensi, dei Gonzaga e dei Visconti (1397), nel 1484 tornò definitivamente agli Estensi e seguì le vicende storiche di Ferrara. La parrocchiale settecentesca ha un campanile isolato del primo Quattrocento, costruito sulla torre di un castello medievale.§ L'agricoltura produce cereali, barbabietole da zucchero, uva da vino, ortaggi, frutta e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. L'industria è attiva nei settori alimentare, dell'abbigliamento, del mobile, dei fuochi d'artificio e della lavorazione dei metalli.