Masson, André
pittore e incisore francese (Balagny, Oise, 1896-Parigi 1989). Studiò a Bruxelles e a Parigi, accostandosi dapprima al cubismo, sensibile all'opera di J. Gris; nel 1924 aderì al surrealismodivenendo illustratore della rivista La Révolution surréaliste ed esponente di primo piano del movimento. Nella sua pittura l'immaginazione, l'inconscio e l'emozionale, pur esprimendosi attraverso un segno “automatico” dal cui groviglio emergono immagini della realtà, sottostanno a un'organizzazione costruttiva di impronta cubista, elusa dalla raffinata e originale libertà ritmica e grafica (Pesci sulla sabbia, Berna, Kunstmuseum). Nel suo soggiorno statunitense (1941-46) Masson si volse all'astrattismo influendo sugli artisti dell'action painting. Gli si devono anche scene e costumi, tra l'altro per Tête d'or di P. Claudel (1959), Wozzeck di A. Berg (1963) e per balletti di Massine.
André Masson. Massacro, 1931 (Parigi, Galerie Leiris).
De Agostini Picture Library/G. Nimatallah