Martèlli, Clàudio
uomo politico italiano (Gessate 1943). Socialista, eletto deputato per la prima volta nel 1979, fu nominato nel 1981 vicesegretario del PSI; nel 1984, in occasione della formazione del I governo Craxi, assunse il ruolo di coordinatore della direzione e dell'esecutivo del partito. Nel 1989 lasciava l'incarico per assumere la vicepresidenza del Consiglio dei Ministri nel VI governo Andreotti; a tale carica si aggiungeva nel successivo gabinetto presieduto da Andreotti (1991-92) quella di ministro di Grazia e Giustizia. Riconfermato nell'incarico nel governo Amato (giugno 1992), nel febbraio 1993 rassegnava le dimissioni dal governo e, contestualmente, dal PSI. Dopo una lunga pausa, nel 1999 ritornava alla vita politica, venendo eletto al Parlamento europeo nelle file dello SDI. Nel 2001 entrava nel Nuovo Partito Socialista, da cui poi usciva per i contrasti sorti con il segretario De Michelis.