Marais, Jean
pseudonimo dell'attore francese J. Marais-Vilain (Cherbourg 1913-Cannes 1998). Attivo nel cinema dal 1933 e in teatro dal 1937, si affermò dapprima sulle scene, distinguendosi soprattutto quale eccellente protagonista di tutte le commedie di J. Cocteau, da I parenti terribili (1938), scritta per lui, a L'aquila a due teste (1946), ma recitando anche Racine e Corneille, Shaw, Colette, Sartre e, con la regia di L. Visconti (1958), Due sull'altalena di W. Gibson. Di Cocteau fu l'interprete favorito anche sullo schermo: da L'immortale leggenda (1943) a Ruy Blas (1947) diretti da altri, da La bella e la bestia (1945), L'aquila a due teste (1947), I parenti terribili (1948) a Orfeo (1950) e Il testamento di Orfeo (1960) realizzati, oltre che scritti, dallo stesso autore. Presente in ruoli di fianco in Eliana e gli uomini (1955) di J. Renoir e Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti, tornò protagonista negli anni Sessanta, ma in film d'avventura tipo Fantômas 70. Nel 1996 ha recitato in Io ballo da sola diretto da B. Bertolucci. Sempre attivo in teatro, Marais si è in seguito dedicato anche alla pittura .