Mónte San Giovanni Campano
Indicecomune in provincia di Frosinone (22 km), 438 m s.m., 48,51 km², 12.739 ab. (monticiani), patrono: san Tommaso (7 marzo).
Centro della media valle del fiume Liri. È l'antico Castelforte, devastato dal duca di Benevento (702) e feudo dei conti d'Aquino (1157). Passato ai d'Avalos (1445), fu saccheggiato da Carlo VIII (1435). Acquistato dalla Chiesa (1595), ebbe il titolo di città nel 1834. Di origine medievale, il centro è dominato dalla torre dell'Orologio, rimodernata in forme settecentesche, e dal castello baronale (sec. XI-XIII, poi modificato), dove san Tommaso fu tenuto in isolamento dalla famiglia, che ne ostacolava la vocazione religiosa. La collegiata di Santa Maria è neoclassicia. L'economia si basa soprattutto sulle colture di oliveti, vigneti, cereali, frutta e ortaggi. Si praticano anche l'allevamento del bestiame e l'artigianato.