Lowell, James Russell
poeta e critico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1819-1891). Collaborò a varie riviste tra cui il Broadway Journal, diretto da E. A. Poe; fondò a sua volta The Pioneer e Atlantic Monthly e insegnò lingue e letterature europee ad Harvard. Autore di numerose poesie raccolte nei volumi A Year's Life and Other Poems (1841; Un anno di vita e altre poesie) e Poems (1848), deve tuttavia la sua popolarità a A Fable for Critics (1848; Una favola per critici) e all'interessante Biglow Papers (Il carteggio Biglow) pubblicati in due serie (1848 e 1867), dove tenta, anche attraverso l'uso del dialetto yankee, di porre le basi di una nuova poesia americana, lontana dai modelli stranieri. Sono versi in varie forme metriche, attinte tuttavia a modelli tradizionali, densi di immagini e formule ricavate dal linguaggio quotidiano. Democratico convinto all'inizio della carriera, Lowell assunse verso la fine posizioni conservatrici che lasciarono forti tracce nelle sue ultime opere: si segnalano a tale proposito i due volumi di saggi critici Among my Books (1870; Tra i miei libri) e My Study Windows (1871; Le finestre del mio studio).