Levin, Harry
saggista statunitense (Minneapolis 1912-New York 1994). Considerato uno dei massimi esperti di Shakespeare nel mondo, Levin è stato anche lo studioso che ha “guidato” alla lettura delle opere di James Joyce milioni di persone e, tramite i suoi libri, ha condotto una instancabile opera di divulgatore dei segreti della letteratura. Tra i suoi numerosi saggi si segnalano: J. Joyce. A Critical Introduction (1941), Contexts of Criticism (1957), Grounds for Comparison (1973), Shakespeare and the Revolution of the Times (1976), Towards Stendhal (1978) e gli scritti raccolti nel volume Memories of the Moderns (1980). L'ultima opera pubblicata in vita, Playboys and Killjoys (1988; Donnaioli e Guastafeste), è uno studio sul senso dell'umorismo nel mondo da Aristofane a Richard Nixon. Al momento della morte, Levin stava scrivendo un altro libro su Shakespeare rimasto inedito. Alla Harvard University esiste, dal 1982, una cattedra in letterature comparate a lui intitolata.