Lautréamont, le comte de-
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pseudonimo del poeta francese Isidore Ducasse (Montevideo 1846-Parigi 1870). Figlio di un funzionario del consolato francese a Montevideo, fu inviato a studiare al liceo di Tarbes, loro città d'origine, poi a quello di Pau. Era destinato a studi scientifici, che egli proseguì per qualche tempo a Parigi preparandosi a entrare all'École Polytechnique, non si sa con quanto entusiasmo. Il dato certo è che componeva febbrilmente un'opera in prosa poetica, Les chants de Maldoror (Canti di Maldoror), uscita in parte anonima nel 1868 e intera, con lo pseudonimo, nel 1869. Nonostante le preoccupazioni, da parte dell'editore, di un intervento censorio, la pubblicazione passò sotto silenzio. Col suo nome, infine, fece pubblicare nel 1870 Poésies, due frammenti di prefazione per un “libro futuro” che avrebbe dovuto riscattarlo da un passato di poeta del male ed essere un canto di speranza. Léon Bloy e Remy de Gourmont, scopritori di Lautréamont, i surrealisti, suoi eredi spirituali, e i critici moderni hanno concordemente definito la sua opera come un'epopea della disperazione e del male, ultimo approdo del romanticismo fantastico e demoniaco che Lautréamont tuttavia supera per potenza poetica e immaginazione verbale, così da essere legittimamente considerato una figura contemporanea.
Bibliografia
Ph. Soupault, Lautréamont, Parigi, 1946; M. Blanchot, Lautréamont et Sade, Parigi, 1949; F. Caradec, A. Rodriguez, Isidore Ducasse, comte de Lautréamont, Parigi, 1970; G. Bachelar, Lautréamont, Salerno, 1989.