Gourmont, Remy de-
scrittore francese (Bazoches-au-Houlme, Orne, 1858-Parigi 1915). Poeta simbolista in Les proses moroses (1894), Le pèlerin du silence (1896) e Divertissements (1912), del simbolismo fu soprattutto il critico e lo storico, dalle pagine del Mercure de France, del quale fu uno dei fondatori (1890). I suoi articoli sono raccolti in Épilogues (1903 e 1913) e Promenades littéraires (1904 e 1928). Della sua molteplice attività, resa anche più intensa da una malattia che lo sfigurò e gli fece trovare rifugio tra i libri, si ricordano i romanzi Sixtine, roman de la vie cérébrale (1890) e Une nuit au Luxembourg (1897); i lavori teatrali Théodat, Lilith e Le vieux roi; gli studi sul latino medievale (Le latin mystique, 1892) e sulla lingua francese (L'esthétique de la langue française, 1899; Le problème du style, 1902); numerosi saggi di genere vario, come Le livre des masques (1896) e Le IIe livre des masques (1898), La physique de l'amour (1903), La culture des idées (1900), Le dialogue des amateurs (1905-10), Pendant l'orage (1915), frutto di una scienza eteroclita e di una passione logica ed estetica per il gioco delle idee, che lo avvicina, nella comune opera di distruzione antidogmatica, al maestro riconosciuto Nietzsche.