Larino
Indicecomune in provincia di Campobasso (54 km), 341 m s.m., 88,27 km², 7078 ab. (larinesi), patrono: san Pardo (26 maggio).
Generalità
Centro situato su una dorsale tra le valli del fiume Biferno e del torrente Cigno. Comprende due distinti borghi: in alto è il più recente, cresciuto intorno all'area archeologica romana e alla stazione della ferrovia; l'altro, di origine medievale, è in basso, su uno sperone roccioso proteso su un vallone. È sede vescovile.
Storia
Antica città dei Sanniti Frentani (Frentrum), fu distrutta dai Romani nelle guerre sannitiche e risorse con il nome di Larinum. Fu poi municipio romano della II regione. Capoluogo di contea del Ducato di Benevento, sotto i Normanni fece parte della Contea di Loritello (Rotello) e subì devastazioni da parte di Saraceni e Ungari. Feudo, verso la metà del sec. XIII, dei Dragone, nel 1300 andò quasi completamente distrutta da un terremoto e da un ulteriore saccheggio saraceno. Presto ricostruita, ebbe come signori gli Orsini (1350-1496), i Pappacoda, i Carafa (sec. XVI) e, dal 1683, i Di Sangro.
Arte
Il centro subì consistenti danni nel terremoto del 2002.Nel borgo antico è la cattedrale dedicata a San Pardo (terminata nel 1319), dalla bella facciata a coronamento orizzontale arricchita da un grandioso portale, preziosamente ornato e scolpito, e, nella parte superiore, da uno splendido rosone fiancheggiato da due ricche bifore. L'interno presenta tracce di affreschi trecenteschi, insieme a tele, sculture e arredi di varie epoche. A lato sorge un massiccio campanile (sec. XV). Notevoli sono pure alcuni palazzi dei sec. XVI-XVIII e il grande Palazzo Ducale, di origine medievale ma molto modificato in seguito.
Economia
L'economia si basa su una moderna agricoltura (cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero, tabacco); gli estesi oliveti producono un pregiato olio. Si pratica l'allevamento bovino e avicolo e consistente è la produzione di miele. L'industria è presente nei settori alimentare (conserve), edile, elettronico e della lavorazione delle materie plastiche.
Curiosità e dintorni
Per festeggiare san Pardo si svolge la Carrese, processione di carri trainati da buoi, riccamente addobbati con fiori di carta. Nella zona di Piano San Leonardo sono i resti della città romana, con i notevoli avanzi dell'anfiteatro (di età imperiale), i numerosi pozzi per approvvigionamento idrico, i resti di una villa e soprattutto alcuni mosaici policromi riccamente decorati a motivi geometrici.