Labé, Louise
poetessa francese (Lione 1524 o 1525-Parcieux-en-Dombes 1565). Figlia del ricco cordaio Pierre Charlin o Charlieu detto Labé, sposò a sua volta un cordaio, Ennemond Perrin: di qui il soprannome di La Belle Cordière col quale era nota. Le fonti del tempo le riconoscono unanimemente bellezza, coraggio, talento musicale e poetico. La sua stagione poetica fu breve ma intensa, come l'opera, modesta per mole (3 elegie e 24 sonetti, il primo dei quali in italiano, e una vivace opera in prosa, il Débat de Folie et d'Amour, pubblicato nelle Oeuvres, 1555) ma di notevole risonanza. Punto di ritrovo dei maggiori poeti dell'epoca – Maurice Scève, Charles Fontaine, Antoine du Moulin, Pontus de Tyard e Olivier de Magny, che le ispirò l'amore traboccante dei suoi versi – la casa della poetessa fu il centro della poesia lionese, fiorita alla scuola del petrarchismo italiano.