Tyard, Pontus de-
(anche Thiard o Thyard). Poeta francese (castello di Bissy, Mâcon, 1521-Bragny-sur-Saône 1605). Nella sua prima raccolta di sonetti, Erreurs amoureuses (1549 e 1555; Peregrinazioni amorose), è molto sensibile l'influsso petrarchesco e platonico della scuola lionese. Accolto tra i poeti della Pléiade, modificò il suo stile nelle nuove composizioni comprese nelle Œuvres poétiques (1573). Destinato alla Chiesa, divenne arcivescovo di Chalon-sur-Saône e svolse un'intensa attività politica che gli costò duri attacchi della Ligue e lo costrinse ad abbandonare l'episcopato, guadagnando in cambio l'onore di educare alla fede cattolica Enrico IV. Abbandonata per tempo la poesia lirica si dedicò agli studi scientifici e filosofici: pubblicò in Discours philosophiques (1587) i saggi Les solitaires sull'ispirazione poetica e musicale, Les curieux (I curiosi) e La mantice (La mantissa) sull'astronomia e sulla filosofia.