Lòzzo Atestino
Indicecomune in provincia di Padova (29 km), 19 m s.m., 23,97 km², 3108 ab. (lozzesi), patrono: santi Leone e Carpoforo (30 agosto).
Centro dell'Estense, situato sulle pendici sudorientali del monte Lozzo. Sede di insediamenti preistorici e preromani (ritrovato un castelliere eneolitico e una delle più antiche tombe dei Veneti in territorio estense), nel sec. XI ebbe come signori i Maltraversi. Seguì poi le vicende di Este.§ Imponente è villa Lando-Correr, eretta nel sec. XVI (e rimaneggiata nel XVIII) sul luogo in cui sorse il castello medievale. All'estremità dell'abitato, in cima a un'alta scalinata, sorge la neoclassica parrocchiale dei Santi Leone e Carpoforo (1855-98). Nei dintorni si trova il castello carrarese di Valbona, eretto nel sec. XIII, con torri e mastio.§ L'agricoltura produce cereali, barbabietole da zucchero, uva da vino, ortaggi e frutta. Il comparto manifatturiero è attivo nei settori alimentare, dell'abbigliamento, del legno, dei minerali, del mobile e della lavorazione dei metalli.