Lòmi, Aurèlio

pittore italiano (Pisa 1556-1622). Fratello di Orazio Gentileschi, fu con lui a Firenze nella bottega di G. B. Cigoli, ma furono soprattutto i contatti con I. Ligozzi e la conoscenza delle opere del Veronese a portarlo a una pittura luminosa, allegra, ricca di toni argentei. Dopo un breve soggiorno a Roma, fu dal 1590 a Pisa (Madonna con Santi, S. Ranierino; affresco con Convito di Ester e Assuero nel Camposanto Monumentale) e dal 1597 a Genova (Martirio di S. Biagio, S. Maria di Castello). Tornato in Toscana nel 1604, lavorò a Pistoia, a Lucca e a Firenze dove lasciò le sue opere migliori, improntate a un manierismo eclettico (Visitazione, S. Maria del Carmine; Visitazione, pala di S. Spirito).