Récchi

famiglia italiana di pittori attivi nel sec. XVII. Pur tra difficoltà e incertezze determinate dall'assidua collaborazione tra i fratelli Giovanni Antonio I, Giovanni Battista e Giovanni Paolo, nati all'inizio del secolo in Borgovico di Como, la critica ha recentemente puntualizzato il ruolo dominante della personalità di Giovanni Paolo. Attivo con Giovanni Battista nel Comasco (Como, S. Agata, Martirio di S. Marco, 1640; affreschi nella parrocchiale di Moltrasio, ca. 1640; affreschi per le cappelle VIII e IX al Sacro Monte di Varese, 1648), l'artista si rivela già personalità di rilievo in questo gruppo di opere precedenti il suo trasferimento in Piemonte avvenuto nel 1659, dove è documentata la sua collaborazione con il nipote Giovanni Antonio II. Attivi a Torino in Palazzo Reale (sale degli Staffieri e dei Paggi; ca. 1663), nel castello del Valentino (sale della Caccia, della Guerra, del Negozio, della Magnificenza, dei Fasti; ca. 1665), alla Venaria Reale, al castello di Agliè e in altre chiese e palazzi piemontesi e lombardi, l'opera dei due Recchi si inserisce con autorità nel panorama della grande decorazione barocca, conservando quella del più anziano Giovanni Paolo un'impostazione più cupa e forzata d'ascendente tardomanieristico e quella del più giovane Giovanni Antonio un'intonazione più spigliata e brillante nell'impostazione cromatica.