Kwantung o Kuantung
regione della Cina orientale, all'estremità meridionale della penisola di Liaotung (Manciuria), amministrativamente inclusa nella provincia del Liaoning. Conquistata nel sec. II a. C. dalla dinastia Han, appartenne poi, fino al sec. VII, allo Stato coreano di Koguryo, quindi dal sec. VIII al XII a vari Stati costituitisi sul territorio della Manciuria e della Cina settentrionale. Nei sec. XIII-XV fece parte dell'impero Yüan e Ming finché nel sec. XVI fu conquistata dai Mancesi. In base al Trattato di Shimonoseki (1895) fu ceduta al Giappone, che però dovette restituirla alla Cina per le pressioni di Francia, Russia e Germania. Ceduta in seguito in affitto alla Russia per 25 anni (1898), ritornò al Giappone con l'accordo di Portsmouth (1905) al termine della guerra russo-giapponese. Nel 1923, allo scadere del termine di cessione del Kwantung, il Giappone si rifiutò di restituirlo e dopo la costituzione del Manchou-kuo (1932) il Kwantung fu occupato dai Giapponesi e venne liberato solo nel 1945. Un trattato stipulato nel medesimo anno tra Repubblica Popolare Cinese e URSS sancì il definitivo ritorno del Kwantung alla Cina, fatte salve talune clausole relative alla ferrovia Cinese Orientale, a Port Arthur e a Dairen, poi revocate nel 1950.