Kwakiutl
popolazione dell'America Settentrionale un tempo stanziata nella regione costiera della Columbia Britannica (Canada) e oggi, sparsa in piccoli gruppi, nella zona intorno a Fort Rupert. I Kwakiutl parlano una lingua wakash; cacciatori ma soprattutto pescatori seminomadi, hanno elaborato, con le genti affini, una caratteristica cultura (cultura del salmone) la cui base economica è fondata sulla pesca di un salmonide (l'ulican) sfruttato in ogni sua parte per molteplici usi. I Kwakiutl erano organizzati in clan patrilineari endogamici retti da capi elettivi; grande potere avevano le società segrete; notevole era lo sviluppo dell'artigianato (intreccio, lavorazione del legno e delle ossa, metallurgia del rame, ceramica); tipica l'usanza della deformazione circolare del cranio prodotta durante i primi mesi di vita del neonato. La produzione artistica, prevalentemente lignea, dei Kwakiutl era strettamente connessa con la religione. Oltre a cucchiai, scodelle, truogoli, incisi e talvolta ornati con intarsi di conchiglia, i Kwakiutl scolpivano statue di altezza naturale, pali totemici, composti di due o tre massicce figure sovrapposte di grandi dimensioni e di sorprendente drammaticità. Creavano anche maschere realistiche, come quelle rappresentanti due teste mostruose ornitomorfe, girate in direzioni opposte.