Koraís, Adamándios
filologo e pensatore greco (Smirne 1748-Parigi 1833). Si stabilì a Parigi dove si consacrò alla filologia e, parallelamente, alla causa dell'indipendenza ellenica. Va ricordata, in particolare, la sua iniziativa, culturale e patriottica insieme, di fondare una “Biblioteca Ellenica”, cioè una collezione di classici destinata a porre il popolo schiavo a contatto con la voce dei padri. Accanto alle traduzioni di Teofrasto, Longo Sofista, Eliodoro, ecc., Koraís fece uscire libelli e opuscoli sulla condizione del suo Paese, ch'egli vide avviato a un risveglio, con ottimismo illuministico, ma anche con un realismo scevro da ogni enfasi sentimentale. Sulla questione linguistica si pronunciò a favore di una lingua parlata, ma epurata con l'ausilio degli antichi testi.