Kauffmann, Angelica
pittrice svizzera (Coira, Grigioni, 1741-Roma 1807). Giovanissima si dedicò alla pittura di ritratti, genere con cui si affermò nel corso della sua intensa attività. Compì lunghi soggiorni in Italia, soprattutto a Roma, il cui ambiente disponibile al gusto neoclassico determinò l'orientamento del suo stile (Ritratto di Winckelmann, 1764, Zurigo, Kunsthaus), sensibile altresì a richiami tardocinquecenteschi e barocchi. Il suo lungo soggiorno a Londra (1766-82), dove riscosse grandi successi, favorì assimilazioni della pittura inglese, specie della ritrattistica di J. Reynolds. Con il pittore veneziano A. Zucchi, divenuto poi suo marito, collaborò a numerose imprese di pittura decorativa destinata agli interni delle architetture di R. Adam. Nella sede della Royal Academy a Piccadilly eseguì, assieme a B. West, pitture nei soffitti e nelle pareti del vestibolo. Tra i suoi numerosi ritratti si cita quello di Alessandro e Francesco Papafava (Padova, collezione Papafava). Dal 1782 visse prevalentemente a Roma.