Kala
Redazione De Agostini
essere mitico di cui viene rappresentata soltanto la maschera terrifica, usata nell'arte dell'India sudorientale come motivo decorativo architettonico. Nell'architettura antica di Giava la testa del Kala (il Kīrtimukha indiano), associata a quella del Makara (specie di mostro acquatico provvisto di proboscide), compone un tipo di arco, detto appunto kala-makara, che definisce il coronamento di porte, finestre, nicchie. Esistono varianti e interpretazioni diverse nell'applicazione di questo elemento decorativo; i costruttori della civiltà Khmer lo applicarono sugli architravi dei templi.