Japèlli o Jappèlli, Giusèppe
architetto e ingegnere italiano (Venezia 1783-1852). Terminati gli studi all'Accademia Clementina di Bologna, nel 1803 iniziò la sua attività presso l'architetto G. Selva a Venezia e nel 1807 collaborò come ingegnere idraulico alla sistemazione dei Murazzi lagunari tra Malamocco e Chioggia. La sua opera di architetto si inquadrò inizialmente nell'ambito del neoclassicismo accogliendo più tardi, in seguito a contatti con gli ambienti artistici inglese e francese (1836-37), suggestioni romantiche. Lavorò prevalentemente a Padova, dove realizzò il Caffè Pedrocchi (1826-31), considerato il suo capolavoro, il macello (1821), divenuto poi sede dell'Istituto d'Arte, il Pedrocchino, di esasperate forme neogotiche, e infine il parco di villa Treves, ispirato alla tradizione inglese.