Infèrie
Redazione De Agostini
(latino Inferíae). Nella religione romana, celebrazione in onore dei Mani per tutelare la pace eterna dei defunti. In età imperiale ogni due mesi, o quattro volte all'anno (ricorrenza natalizia del defunto, feste Rosalia, Violatio e Feralia), i sepolcri venivano ornati di fiori e venivano compiuti sacrifici di animali (pecore nere, manzi, maiali), il cui sangue, con l'acqua, il vino, il latte e il miele delle libagioni preparate per il banchetto, anch'esso celebrativo, veniva spruzzato sulle tombe.