Hsüan Tsung
nome postumo di un imperatore cinese della dinastia T'ang (685-762). Salì al trono nel 712 e regnò, col nome di Ming-huang, fino al 756. Il suo lungo regno, rimasto quasi per intero al riparo dalle minacce dei Turchi e dei Tibetani, fu caratterizzato da una splendida fioritura della vita artistica e letteraria, aperta a contatti e a influssi centro-asiatici, significativamente rilevanti specie in campo musicale. Celebri sono le composizioni che numerosi poeti e drammaturghi (tra essi, Hung Shēng) dedicarono alla passione di Hsüan Tsung per la concubina Yang Kuei-fei. A suggellare questo periodo di splendore, nel 725, l'imperatore si accinse a celebrare il rito più solenne e più raro del culto confuciano: il grande sacrificio sul monte T'ai-shan. A Hsüan Tsung vanno ascritte una riforma dell'esercito (722) e una riforma istituzionale di un certo rilievo (737). La sconfitta del Talas (751) e la rivolta di An-Lu-shan (755) significarono l'inizio della decadenza della dinastia e nel 756 Hsüan Tsung abdicò in favore del figlio e si ritirò a vita privata.