Hermlin, Stephan
pseudonimo dello scrittore tedesco Rudolf Leder (Chemnitz 1915-Berlino 1997). Si è affermato come uno dei maggiori poeti contemporanei dell'ex Germania Orientale. Lirico sotto l'influsso del surrealismo francese e della filosofia brechtiana, le sue tematiche, cariche di realismo socialista, si incentrano principalmente sul problema della resistenza antinazista, sulla pace e sul rapporto con i tedeschi al di là del Muro. Tra le sue opere si ricordano: Zwölf Balladen von den grossen Städten (1945; Dodici ballate sulle metropoli), Zweiundzwanzig Balladen (1947; Ventidue ballate), Der Flug der Taube (1952; Il volo della colomba), nonché il saggio Die Sache des Friedens (1953; Le cose della pace) e il racconto In einer dunklen Welt (1966; In un mondo oscuro). Tra le successive pubblicazioni, i libri di prosa Abendlicht (1979; Luce serale), Lebensfrist (1980; Tempo da vivere), Mein Friede (1985; La mia pace) e Bestimmungen (1985; Disposizioni). Intensa è stata anche la sua attività di traduttore (tra gli altri, Neruda, Aragon, Russell). Nel 1995 è uscita la raccolta Entscheidungen. Sämtliche Erzählungen (1995; Decisioni. Tutti i racconti). Per il suo ottantesimo compleanno è stato pubblicato In den Kämpfen dieser Zeit (1995; Nelle battaglie di questo tempo), una raccolta di discorsi e saggi, tre colloqui e uno su di lui tra Christa e Gerhard Wolf.