Hemessen, Jan Sanders van-

pittore fiammingo (Hemixen ca. 1500-Haarlem ca. 1575). Dopo un viaggio in Italia, si scrisse alla gilda di Anversa (1524-48) e fu poi attivo in Olanda, ad Haarlem: le opere pervenuteci si dispongono fra il 1531 e il 1566. Un'influenza dell'intellettualismo manieristico di Aertsen è avvertibile nelle opere databili intorno al 1535 (Crocifissione, Anversa, St.-Jacques) nelle quali affiora una vena ironica e popolaresca tipica di Hemessen. Intorno al 1540 si situano alcune opere satiriche nel genere di Metsys, che l'hanno fatto identificare, a torto, con il Monogrammista di Brunswick. Nel decennio 1540-50 si avvicinò a soluzioni manieristiche (Vergine con paesaggio, Madrid, Prado; S. Gerolamo, 1543, San Pietroburgo, Ermitage, e 1545, Hampton Court) ispirandosi a modelli raffaelleschi e bronzineschi, per giungere infine a un'esasperazione delle forme michelangiolesche che, sottolineate da crudi contrasti di colore e di luce, preludono al gusto barocco (Isacco benedice Giacobbe, Monaco, Alte Pinakothek; Tobia e l'angelo, 1555, Parigi, Louvre; Cristo scaccia i mercanti dal Tempio, 1556, Nancy, Museo).