Patinier o Patenier o Patinir, Joachim
pittore fiammingo (Bouvignes ca. 1480-Anversa 1524). Formatosi forse ad Anversa e a Bruges nel 1515 risulta maestro ad Anversa. Amico di Erasmo e di Dürer, collaboratore, per i fondi di paesaggio, di Q. Metsys, di J. van Cleve e di A. Isenbrandt, nelle sue prime opere fu un tipico rappresentante dell'umanesimo nordico, per la perfetta fusione fra figure e natura, con spunti da G. David e da H. Bosch (Battesimo di Cristo, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Riposo durante la fuga in Egitto, Anversa, Musée Royal des Beaux-Arts). Fondamentali per il successivo sviluppo della pittura fiamminga furono però i suoi paesaggi, nei quali, capovolgendo il rapporto tradizionale fra fondo e primo piano, Patinier dette la preminenza agli elementi naturali, riducendo a piccole dimensioni i personaggi e gli episodi biblici (che spesso sono dovuti all'amico Metsys). Pur prendendo spesso spunto dal paesaggio della regione anversate, la creazione di Patinier rimase sempre altamente intellettuale: le sue composizioni seguono uno schema a tre piani digradanti, sottolineati dal trapasso dal tono scuro del primo piano al chiarissimo del fondo; i colori sono pure irreali e fantastici, con una spiccata preferenza per i toni del verde-blu illuminati da trasparenti pennellate di rosa e di ametista. Fra le opere si ricordano: la serie dei S. Girolamo nel deserto (Parigi, Louvre; Madrid, Prado), del Riposo durante la fuga in Egitto (Rotterdam, Boymans Museum; Madrid, Prado) e il grandioso Passaggio dello Stige (Madrid, Prado).