Halévy, Jacques François Fromental
compositore, originariamente Elias Lévy (Parigi 1799-Nizza 1862), fu allievo di Cherubini al Conservatorio di Parigi e nel 1819 vinse il Prix de Rome. Tornato a Parigi dopo il soggiorno romano si avviò alla carriera teatrale, esordendo nel 1827 e ottenendo i suoi maggiori successi nel 1835 con La Juive (L'ebrea), grand-opéra su libretto di Scribe, e con l'opéra-comique L'Eclair. Oltre che all'attività di compositore, Halévy si dedicò all'insegnamento, avendo tra i suoi allievi al Conservatorio Bizet e Gounod. Dal 1836 fu membro dell'Accademia di Belle Arti, di cui divenne segretario nel 1854. La sua produzione operistica (38 lavori) appare in gran parte improntata al gusto e ai limiti del grand-opéra: più che la grandiosità e la magniloquenza dell'impianto trovano però risonanza nella sua vena momenti di raccolta delicatezza, di più intima espressività.