opéra-comique
genere operistico francese che alterna parti musicate e dialoghi recitati. Trasse origine da spettacoli di carattere popolaresco, di cui conservò a lungo l'impronta; ebbe soggetti per lo più leggeri, anche avventurosi, sempre a lieto fine e con l'inserimento di scene buffe. Se ne considera primo esempio Les Troqueurs (1753) di A. D'Auvergne; nel Settecento fu coltivato da Grétry, Philidor, DalayracMonsigny, Méhul. Una nuova dimensione assunse nell'Ottocento con Boïeldieu, Adam, Auber, che vi introdussero lo spirito del romanticismo. Anche musicisti italiani, quali Cherubini e Donizetti, ne lasciarono esempi insigni. Dopo il superamento del grand-opéra, l'Opéra-Comique distinse in modo sempre meno netto i propri caratteri da quelli degli altri generi operistici. Carmen di Bizet segnò nel 1875 il deciso superamento delle convenzioni del genere, conferendo intensità tragica a personaggi e vicende di carattere “plebeo”.