Guidi, Virgìlio

pittore italiano (Roma 1891-Venezia 1984). Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida di G. A. Sartorio e fece temporaneamente parte del gruppo del “Novecento”. Stabilitosi a Venezia, dal 1927 al 1961 insegnò all'Accademia di Belle Arti di quella città. Dopo un'iniziale fase impressionista, passò a una pittura ricca di valori plastici che trova i suoi modelli nel caravaggismo (Il tram, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna; La donna delle uova, Torino, collezione privata). La sintesi di valori formali e spaziali realizzata da Guidi divenne più essenziale dopo il 1930, a contatto con l'ambiente veneziano. Le sue immagini, dalle aeree trasparenze cromatiche (felici soprattutto le Marine), volgono al raggiungimento d'una sintesi spazio-luce (Figure nello spazio, 1950) e a una semplificazione formale. Negli ultimi anni è assai ricorrente nei suoi dipinti la veduta dell'Isola di S. Giorgio a Venezia, caratterizzata da poche essenziali linee verticali e orizzontali e da una semplificazione del colore a favore della luce e della rappresentazione spaziale. Volti e sguardi, dipinti in maniera semplice e luminosa, sono gli altri temi ricorrenti dell'ultimo periodo. È unanimemente riconosciuto dalla critica come uno dei grandi maestri italiani del Novecento.