Gorlago

comune in provincia di Bergamo (12 km), 233 m s.m., 5,56 km², 4607 ab. (gorlaghesi), patrono: san Pancrazio (12 maggio).

Centro situato alla destra del fiume Cherio, che segna il confine con l'abitato di Carobbio degli Angeli. Dono di Ottone III ai vescovi di Bergamo (996), appartenne ai Lanzi (sec. XIII) e alla Repubblica di Venezia (1428).§ Nel centro storico, che conserva la struttura dell'epoca medievale, sono la chiesa di Sant'Andrea (1350), con all'interno affreschi coevi, e il cinquecentesco palazzo Lanzi, con portale e loggiato notevoli. La parrocchiale barocca di San Pancrazio, eretta nel 1751 da Giambattista Caniana, custodisce opere di Giovanni Battista Moroni (sec. XVI) e di Giovanni Paolo Cavagna (sec. XVI-XVII); la facciata è stata rimaneggiata nel sec. XX.§ L'industria è attiva nei settori meccanico, tessile, dell'abbigliamento (vestiario e accessori) e della lavorazione del legno, dei metalli e delle materie plastiche. Altre risorse provengono dalle attività connesse al turismo e dall'agricoltura, che produce cereali, ortaggi, frutta, foraggi e soprattutto uva da vino (valcalepio DOC).§ Il 30 novembre si svolge la Fiera di Sant'Andrea, con mercato e sfilate di carri.