Gischia, Léon
pittore, scenografo e storico dell'arte francese (Dax, Landes, 1903-1991). Allievo di O. Friesz e successivamente di F. Léger, con quest'ultimo e con Le Corbusier realizzò nel 1937 il Pavillon des temps nouveaux all'Esposizione Universale di Parigi. Le sue immagini fondono la lezione del cubismo e del fauvismo, in grazia del quale vivono anche prospetticamente attraverso le variazioni cromatiche. A partire dal 1948 passò a forme volumetricamente più costruite e immerse in un'atmosfera rarefatta. Come scenografo e costumista ha legato il suo nome a quello di J. Vilar, dando un'impronta personale agli spettacoli del Théâtre National Populaire (T.N.P.) e poi al Festival di Avignone, con sapiente sfruttamento dello spazio, sobrio impiego di elementi scenografici stilizzati, fantasia e risalto cromatico nei costumi.