Ginévra (cantone)

(francese Genève). Cantone della Svizzera sudoccidentale, 282 km², 430.638 ab. (stima 2006), 1257 ab./km², capitale: Ginevra. Confini: cantone di Vaud (N); Francia (E, S, W).

È il cantone più occidentale della Svizzera. Si incunea in territorio francese, tra il Giura e le Alpi, e comprende, oltre all'omonima capitale, l'estremità sudoccidentale del di Ginevra e una limitata zona periferica attraversata dal fiume Rodano e dal suo affluente Arve. Al cantone appartiene una piccola porzione del lago di Lemano, rinominata “Le Petit Lac”. Centro della riforma calvinista, storica roccaforte del protestantesimo, dal XX secolo la maggioranza della popolazione professa la religione cattolica, anche se ufficialmente Ginevra rimane un cantone protestante. Le risorse degli abitanti (che per il 65% parlano in lingua francese) sono l'agricoltura (cereali, vino) e l'industria (orologeria, strumenti di precisione), concentrata per lo più nella capitale. Tuttavia l'economia del cantone si fonda sulla città di Ginevra quale centro finanziario (ospita numerose banche private) e sede di molte Organizzazioni Internazionali (Croce Rossa Internazionale, Organizzazione Mondiale della Sanità, Organizzazione Mondiale del Commercio ecc.). Il cantone è servito da un aeroporto internazionale ed collegato alla Francia da treni a grande velocità.§ La Riforma trionfò a Ginevra nel 1535 e da allora Ginevra è una Repubblica. Nel corso del XVI sec. il territorio diede asilo a numerosi protestanti francesi e italiani perseguitati nei propri paesi. Nel 1584 Ginevra divenne un "alleato eterno" della Confederazione Svizzera. Dal 1790 al 1813 il cantone fece parte della Francia; Ginevra si unì alla Confederazione Svizzera solo dopo il Congresso di Vienna del 1815, durante il quale fu ingrandito con territori francesi e savoiardi. Nel 1846 una rivoluzione guidata da J. Fazy rovesciò il governo della Restaurazione e stabilì la costituzione sulla quale si regge ancora oggi il cantone.