Gazòldo degli Ippòliti
Indicecomune in provincia di Mantova (21 km), 35 m s.m., 12,92 km², 2525 ab. (gazoldesi), patrono: sant’ Ippolito (13 agosto).
Centro dell'alto Mantovano, posto lungo la via Postumia, tra i fiumi Chiese, Oglio e Mincio. Dal sec. XIII al XVIII fu possesso degli Ippoliti, nobile famiglia mantovana.§ La parrocchiale della Beata Vergine e di Sant'Ippolito, eretta nel 1749, conserva dipinti del Bazzani, del Baroni e del Cadioli. Il cinquecentesco palazzo Ippoliti, sede municipale, conserva uno scalone settecentesco e sculture dell'epoca; ospita il prestigioso Museo d'Arte Moderna dell'Alto Mantovano e, nel giardino antistante, un itinerario della scultura astratta, con opere di vari artisti, tra cui Arnaldo Pomodoro.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori metalmeccanico, siderurgico, alimentare (lavorazione di carni e salumi), tessile (calze) e dell'abbigliamento. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta (meloni tipici), uva e foraggi. È diffuso l'allevamento suino, bovino e avicolo.