Gardiner, Stephen
ecclesiastico e statista inglese (Bury Saint Edmunds ca. 1490-Londra 1555). Divenuto segretario del cardinale Thomas Wolsey (ca. 1525), fu da lui inviato a Roma presso Clemente VII, con Edward Fox, per perorare la causa di divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona. Nominato segretario di Enrico VIII (1529) e vescovo di Winchester (1531), giustificò col De vera oboedientia (1535) il titolo assunto da Enrico VIII di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra. Avversato dai protestanti per la sua opposizione alle dottrine della Riforma, fu imprigionato da Edoardo VI e liberato da Maria I Tudor che lo restaurò nella sua dignità vescovile. Nominato lord cancelliere, diede prova di grande moderazione. Ricevuta all'Università di Cambridge una formazione più giuridica e letteraria che teologica, divenne uno dei maggiori canonisti del suo tempo.