Galli, Giovanni Antònio, detto lo Spadarino
Redazione De Agostini
pittore italiano (Roma 1585-prima del 1653). Seguace del Caravaggio, fu attivo, per quanto risulta, solamente a Roma (nel 1615 lavorò nel Quirinale). Sulla base dell'unica sua opera certa, il Miracolo dei SS. Valeria e Marziale (Roma, S. Pietro, Sala capitolare), il Longhi (1943) gli ha attribuito S. Omobono (Roma, S. Omobono), Negazione di Pietro (Bologna, Pinacoteca), Gesù tra i dottori (Napoli, Palazzo Reale), Angelo custode (Rieti, S. Ruffo), opere tutte di alto livello che avvicinano l'artista al Saraceni e al Gentileschi cui già furono attribuite. Recentemente gli è stato assegnato il Narciso della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma, prevalentemente riferito al Caravaggio.