Gallìpoli (Turchia)
città della Turchia, nella provincia di Çanakkale, sulla sponda settentrionale dello stretto dei Dardanelli. Mercato agricolo con industrie. Conserva ancora interessanti edifici (moschee, tombe, mercati, bagni) risalenti ai sec. XIV-XVI. In turco, Gelibolu. § Fondata dagli Ateniesi col nome di Kallípolis (bella città), fu porto commerciale assai frequentato. Nel 324 d. C. di fronte a Gallipoli la flotta di Licinio fu sconfitta da quella di Costantino, condotta dal giovanissimo Crispo, suo figlio. Sotto i Bizantini la città, ben fortificata, fu sede di dogana per il commercio con l'Occidente. Nel 1204 se ne impossessarono i Veneziani che la tennero vent'anni. All'inizio del sec. XIV vi si insediò la Compagnia catalana, chiamata dagli imperatori bizantini a combattere i Turchi; nonostante ciò, nel 1357 Gallipoli fu occupata dal sultano ottomano Orkhān. Più tardi (1416) la squadra veneziana di Pietro Loredan disperse nei paraggi di Gallipoli una flotta turca, ma con la pace la città tornò agli Ottomani. Nuove fortificazioni fecero poi della città il centro di un sistema difensivo atto a sbarrare i Dardanelli contro eventuali tentativi d'aggressione (vedi Gallipoli, Penisola di-).