Fièsso Umbertiano
Indicecomune in provincia di Rovigo (22 km), 9 m s.m., 27,29 km², 4177 ab. (fiessesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).
Centro dell'Alto Polesine, situato nella pianura tra il Po e il Canal Bianco. È il romano Flexus, citato in un documento del 1181. Possesso dei vescovi di Ferrara, fece parte della pieve di San Donato in Predulio. Nel sec. XIII passò agli Estensi e nel 1482 a Venezia. § La villa Vendramin-Calergi, sede comunale, è una sobria e monumentale costruzione di A. Tirali (sec. XVIII), con un originale tiburio ottagonale sulla facciata e, all'interno, affreschi di M. Bortoloni. La parrocchiale (1620) con soffitto a cassettoni del 1691, conserva un altare ligneo dorato del sec. XVI e una tavola attribuita al Garofalo. § L'agricoltura produce cereali, barbabietole, ortaggi, frutta e foraggi; si pratica l'allevamento. L'industria è presente nei settori alimentare, edile, dell'abbigliamento, delle materie plastiche, dei materiali da costruzione e della lavorazione dei metalli.