Ferrari, Defendènte
pittore italiano (Chivasso sec. XVI). La sua attività è documentata dal 1500 al 1530. Allievo di Gian Martino Spanzotti, il caposcuola della pittura rinascimentale piemontese, è probabile una sua collaborazione con il maestro negli anni 1500-10 per l'Adorazione dei Magi (Firenze, collezione Contini Bonacossi), per la Disputa al tempio e altri dipinti a Torino (Museo Civico). Già nella prima opera firmata (l'Adorazione notturna, 1510; Torino, Museo Civico) si manifestano i suoi caratteri stilistici, cui non sono estranei influssi di Dürer e Luca da Leida. Fra le opere migliori: il Presepio con S. Varmondo (1521, Ivrea, duomo); il Polittico di S. Gerolamo (ca. 1525, Torino, Museo Civico); la pala d'altare, ora alla quadreria dell'Ospedale Maggiore di Milano.