Spanzòtti, Giàn Martino
Redazione De Agostini
pittore italiano (forse Casale Monferrato ca. 1455-Chivasso ca. 1528). Formatosi in area lombarda, su una cultura tardogotica interessata in quel momento alle novità di V. Foppa, tra il 1480 e il 1498 fu largamente attivo in Piemonte, tra Casale e Vercelli, a capo di una fiorente bottega. Dal pur esiguo catalogo delle opere sicure (di cui fanno parte il trittico, firmato, con la Vergine e Santi della Galleria Sabauda di Torino e gli affreschi con Storie della Passione in S. Bernardino a Ivrea) l'arte di Spanzotti emerge come uno dei contributi più limpidi e puri a quell'interessante cultura di confine lombardo-ligure-piemontese che elaborò in senso naturalistico il linguaggio rinascimentale, con evidenti innesti fiamminghi.