Felétto
Indicecomune della città metropolitana di Torino (27 km), 275 m s.m., 7,97 km², 2200 ab. (felettesi), patrono: san Vittorio (21 maggio).
Centro del Canavese, situato alla destra del torrente Orco. Possesso dell'abbazia di Fruttuaria, nel 1671, nell'ambito di una contesa per il contrabbando del sale, fu occupato dalle truppe sabaude; Carlo Emanuele II, però, fu poi costretto da papa Clemente X al risarcimento dei danni.§ Nella piazza centrale del paese si trovano un torrione rettangolare, superstite del castello, e la parrocchiale barocca che contiene due sportelli di un trittico di Defendente Ferrari (1522) e un pulpito ligneo intagliato del Settecento.§ Accanto all'agricoltura (cereali, legumi, foraggi), alla pioppicoltura e all'allevamento, è presente l'industria, attiva soprattutto nei settori meccanico, dei pellami, dei mobili e della lavorazione del marmo.