Erdrich, Louise
scrittrice statunitense (Little Falls, Minnesota, 1956). Figlia di un tedesco e di un'indiana Chippewa, crebbe vicino alla Riserva indiana del Dakota del Nord, dove è ambientato il suo primo romanzo Love Medicine (1984), sorta di cronaca tribale di due famiglie Chippewa segnate da vicende dolorose: nascite illegittime, prigione, alcolismo. Il libro è una rievocazione potente e appassionata, condotta in uno stile moderno e suggestivo basato sullo spostamento temporale, di una cultura morente, ed è nel contempo il tentativo di fare i conti con le proprie radici. Successivamente ha pubblicato The Beet Queen (1986) e Tracks (1988). Dotata di talento poetico, la Erdrich ha pubblicato la raccolta di poesie Jacklight (1984) in cui dà piena espressione alla caratteristica lirica e piana del suo stile: il suo ricorrente motivo è quello della celebrazione della gioia e della bellezza della vita degli Indiani d'America, idealizzati e romanticizzati. Anche in Grandmother’s Pigeon (1996), suo primo romanzo per bambini, la Erdrich ritorna agli antichi miti dei suoi antenati, narrando in un bilanciato equilibrio tra realismo e fantasia le vicende di due nipotini alle prese con i misteri che avvolgono la figura della nonna, scomparsa sul dorso di una focena per un viaggio nel Greenland. In Tales of Burning Love, dello stesso anno, la Erdrich torna a narrare le vicende della giovane ragazza Chippewa di Love Medicine (1984), questa volta con gli occhi dell'uomo, l'altro protagonista della vicenda. La cultura urbana degli indiani nativi, così familiari alla Erdrich, è l'ambientazione anche di The Antelope Wife (1998), racconto in cui si intrecciano i temi dell'amore, della famiglia, della storia, nelle tristi vicende di due famiglie Ojibwa. Altre pubblicazioni: The Last Report on the Miracles at Little No Horse (2001), The Master Butchers Singing Club (2003), Four Souls (2004), The Painted Drum (2005), The Plague of Doves (2008), Shadow Tag (2010), The Round House (2012), insignito dell'American Book Award e LaRose (2016). Nel 2009 ha dato alle stampe la raccolta di racconti The Red Convertible: Collected and new stories 1978- 2008, che racchiude racconti scritti dall'autrice nel corso di trent'anni. Dopo Grandmother's pigeon, la Erdrich ha scritto anche altre opere per bambini, tra cui The Birchbark House (1999), The Range Eternal (2002), The game of silence (2005), The Porcupine Year (2008), Chickadee (2012).