Ditìscidi
sm. pl. [dal nome del genere Dytiscus]. Famiglia (Dytiscidae) di Insetti Coleotteri le cui specie conducono un'esistenza acquatica, frequentando stagni, piccoli laghi, pozze, ruscelli. Di dimensioni da piccolissime a grandi, presentano un corpo dai contorni curvilinei, convesso e spesso accentuatamente depresso. Il capo, breve e largo, possiede antenne filiformi, mandibole robuste e occhi ben sviluppati. Le elitre possono essere lisce oppure percorse da solchi longitudinali; le ali sono ben sviluppate. Le zampe anteriori sono piuttosto brevi, quelle posteriori e, talvolta, quelle medie si presentano invece lunghe e munite di peli, così da funzionare egregiamente a mo' di remi. Ottimi nuotatori, i Ditiscidi sono anche in grado di uscire dall'acqua e di levarsi in volo. Per respirare affiorano con l'estremità posteriore dell'addome, in maniera da assumere ossigeno atmosferico. Tanto gli adulti quanto le larve sono carnivori, predando con estrema voracità piccoli vertebrati acquatici, nonché pesciolini e larve di anfibi. Tra i generi principali: Dytiscus, Agabus, Noterus.