Diredaua
città (164.851 ab. nel 1994) dell'Etiopiacentro-orientale, nella regione di Harar, 40 km a NW del capoluogo, a 1095 m sul versante orientale dei monti Ahmar. Importante mercato agricolo (caffè) e del bestiame sulla ferrovia Addis Abeba-Gibuti, è sede di industrie tessili, del cemento e alimentari. Aeroporto. Nella zona si apre la grotta di Porc Epic, scoperta nel 1929 da P. Teilhard de Chardin e H. de Monfreid. Le ultime ricerche vi furono compiute da J. Desmond Clark e K. Williamson nel 1974. Nei livelli inferiori è presente un'industria del Middle Stone Age (Paleolitico medio) ricavata su calcare siliceo, ossidiana, calcedonio e quarzo e caratterizzata soprattutto da punte, spesso ottenute con la tecnica Levallois, da lame e da coltelli a dorso. Dai livelli più antichi proviene una mandibola umana, piuttosto robusta e priva di mento. Nei livelli superiori sono state rinvenute industrie del Late Stone Age (Paleolitico superiore). Secondo gli autori, la sequenza stratigrafica potrebbe avere un'età compresa tra 50.000 e 15.000 anni. Le raffigurazioni dipinte (di uomini e animali) della grotta di Porc Epic sono state attribuite alla terza fase dell'arte rupestre dello Harar.