Dinoficèe
sf. pl. [dal greco dinein, girare+greco physis, natura]. Classe algale (Dinophyceae) della divisione Pirroficofite, nota anche come Dinoflagellate o Peridinee. È costituita da specie con tallo a organizzazione coccale o solitarie biflagellate, con un flagello situato longitudinalmente alla cellula, diretto posteriormente e alloggiato in un altro solco (sulcus), e un secondo alloggiato in un solco perpendicolare al primo (cingulum). Comprende numerosi ordini di cui i più importanti sono: Dinofisiali, Gleodiniali, Gimnodiniali, Noctilucali, Peridiniali. Le Dinoficee sono diffuse nel plancton marino e d'acqua dolce spesso come componente principale. Molte specie marine, in opportune condizioni, possono dar luogo a fenomeni di intensa fioritura e ciò, accoppiato alla possibilità di produrre numerose tossine, evidenzia la pericolosità per animali filtratori (molluschi, ecc.) e per gli anelli superiori della catena trofica (fino all'uomo) dello sviluppo massivo di queste alghe. Tra i generi più pericolosi Gymnodinium (che produce tossine che agiscono sul sistema nervoso) e Dinophysis (che produce tossine che agiscono a livello gastrico).