Dientzenhofer

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famiglia di architetti tedeschi originari della Baviera (dintorni di Aibling) e attivi nei sec. XVII-XVIII, a cui va il merito di aver diffuso in Boemia, Slesia e Franconia i modi del barocco guariniano. § Georg (ca. 1643-Waldsassen 1689) fu attivo nel 1682 come aiuto di A. Leuthner nei lavori della nuova abbazia di Waldsassen; partecipò poi alla costruzione del collegio dei gesuiti di Amberg (1684) e lavorò nella chiesa dei gesuiti (ora S. Martino) a Bamberga. Fra il 1685 e il 1689 attese alla sua opera più impegnativa: la cappella di pellegrinaggio della SS. Trinità a Kappel, presso Waldsassen, con pianta a trifoglio simboleggiante appunto la Trinità. § Johann Leonhard (? 1660-Bamberga 1707) operò prevalentemente in Franconia e Svevia. Nel 1685 ca. lavorò con Georg nell'abbazia di Waldsassen; tra il 1686 e il 1687 progettò il convento cistercense di Ebrach. Nel 1690 venne eletto architetto di corte a Bamberga, dove, fra il 1695 e il 1704, curò l'ampliamento e la risistemazione della residenza vescovile. A più brillanti risultati approdò nei grandi complessi conventuali dell'abbazia di Schöntal nel Württemberg (iniziata nel 1701), destinata a influenzare profondamente il corso del barocco svevo, dell'abbazia di S. Michele sul Michaelsberg a Bamberga (1696-1702) e infine di quella di Banz, presso Lichtenfeld in Franconia (1698-1705). § Johann (? ca. 1663-Bamberga 1726) fu impegnato dal 1704 al 1712 nella ricostruzione della cattedrale di Fulda, e dal 1710 al 1718 nel progetto della chiesa dell'abbazia di Banz. Dal 1711 al 1718 attese alla costruzione del grandioso castello di Pommersfelden. § Christoph (? 1655-Praga 1722) fornì nella costruzione della chiesa dell'abbazia paolina di Obořiště (1702-11) la prova più convincente dei suoi tentativi di applicazione della dialettica guariniana. Dal 1703 al 1715 lavorò alla chiesa di S. Nicola in Malá Strana a Praga. Interessanti le soluzioni realizzate nelle chiese di Smiřice (1706-13), di S. Chiara a Cheb (1701-11) e nella chiesa di S. Margherita del monastero di Břevnov (1709-15). § Kilian Ignaz (Praga 1689-1751), figlio di Christoph, è da considerarsi uno dei massimi interpreti del barocco centro-europeo.

Bibliografia

C. Norberg-Schulz, Kilian Ignaz Dientzenhofer e il barocco boemo, Roma, 1968; W. Hager, Guarini e il mondo tedesco, in “Guarino Guarini e l'internazionalità del Barocco”, Atti del Convegno Internazionale promosso dall'Accademia delle Scienze di Torino (1968), Torino, 1970.

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