Desana
Indicecomune in provincia di Vercelli (8 km), 131 m s.m., 16,53 km², 1042 ab. (desanesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro situato nella pianura irrigua alla destra del fiume Sesia. Di antiche origini, nel 1156 dipese dalla Chiesa vercellese; in seguito appartenne ai Cagnoli e dal 1243 al comune di Vercelli. Dall'inizio del sec. XV alla fine del XVII ne furono feudatari i Tizzoni, quindi passò ai Savoia.§ Il castello dei Tizzoni, medievale ma ripetutamente trasformato, custodisce una raccolta di quadri, alcuni dei quali attribuiti a Guido Reni, Giulio Cesare Procaccini e Defendente Ferrari. La parrocchiale fu eretta nel 1863. Nel 1940 nel territorio furono rinvenuti un cospicuo numero di arredi in oro e argento di arte barbarica (fine sec. V-inizio sec. VI) e un importante tesoretto di oreficerie paleocristiane (sec. IV-V), custoditi nel Museo Civico di Arte Antica a Torino.§ L'economia si basa sull'agricoltura, rivolta alla coltivazione di frumento, foraggi e cereali (riso), l'allevamento bovino e l'industria, attiva nei settori alimentare e della lavorazione del legno (pallets).